Elliot Page produrrà il docufilm “Nel mio nome” sull’identità di genere

Il documentario segue le vicende di quattro amici che, ripresi in momenti diversi, affrontano il percorso di transizione verso il genere maschile, proprio come l’attore canadese. Sarà diretto dal regista italiano Nicolò Bassetti e presentato a febbraio al Festival di Berlino

Dopo aver esordito come paesaggista, il cineasta Nicolò Bassetti si confronta oggi con il suo secondo documentario, dopo “Magnificent Fortunes” e dopo aver collaborato con Gianfranco Rosi a “Sacro GRA”, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 2013. Di “Nel mio nome”, che debutterà appunto alla prossima Berlinale, nella sezione Panorama, dice

La mia esperienza personale di genitore mi ha permesso, come regista, di trovare la sicurezza necessaria per avvicinare i protagonisti di questa storia, per approfondire le loro emozioni, e instaurare un rapporto intimo fatto di fiducia e complicità“, ha dichiarato il regista, come riporta movieplayer.it, che in passato ha assistito al delicato processo di transizione del figlio Matteo. “Sono davvero grato a Elliot per aver aggiunto la sua prospettiva vissuta per aiutare il nostro film a trovare la sua strada nel mondo”, ha aggiunto.

LE PAROLE DI ELLIOT

Durante un intervista rilasciata per il quotidiano ” Time “ lo stesso Page ha dichiarato che:

“Quello che mi ha colpito di ‘Nel mio nome’ è il suo modo di presentare con arte e intenzione tutte le diverse parti che compongono l’identità di una persona”, ha detto il produttore esecutivo del film. “È una riflessione sull’umanità transgender e non ho mai visto niente di simile”.

Page ha inoltre ribadito la necessità di confrontarsi con persone transgender per parlare di questi temi: “Sapere che Bassetti si è consultato col proprio figlio transgender è davvero bello per me, e penso che l’esperienza in prima persona si veda chiaramente nel punto di vista del film”.

IL DOCUMENTARIO

Nel mio nome è prodotto dalla società di Bassetti Nuovi Passaggi Urbani e dalla Art of Panic di Lucia Nicolai e Marcello Paolillo, e sarà presentato in anteprima mondiale nella sezione Panorama del Festival di Berlino 2022.

Visti i trascorsi personali ed emotivi alla base, le aspettative crescono. Sperando che un docufilm  sul cambiamento di genere possa finalmente fare breccia  e  aprirci ad una realtà che spesso ignoriamo.

Buona visione da RadiocheckPoint

 

Articolo di Federica Russo

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