Arrestato il rapper Niko Pandetta per droga: «Non fuggo più dalla Polizia, uscirò più forte di prima»
E’stato arrestato in queste ore a Milano il cantante Niko Pandetta, vero nome Vincenzo, trapper neomelodico di 31 anni, in seguito ad un’ordine di carcerazione per spaccio di droga ed evasione. L’artista, nei giorni scorsi, aveva pubblicizzato sui social network la notizia della sua condanna definitiva, in Cassazione, a quattro anni di reclusione per spaccio, scrivendo di essere “abituato agli spazi stretti” e alle “case piccole, alle celle”. Poi, però, si era sottratto al provvedimento di arresto.
Lo scorso 6 settembre, Pandetta aveva postato una foto sul suo profilo Instagram in divisa da Carabiniere con il commento «Maresciallo, non ci prendi». Nelle scorse settimane, poi, il rapper – noto anche per essere il nipote del boss Turi Cappello – ha scritto altri post sui suoi profili social: «Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana.
Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima», ha scritto Pandetta. «Sono cambiato ma pagherò il mio passato finché ci sarà da pagarlo. Non fuggo più né dalla polizia né dalle mie responsabilità».
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