È morto Amou Haji l’uomo più sporco del mondo: non si lavava dal 1954
È morto Amou Haji, l’uomo più sporco del mondo. Aveva 94 anni e non si lavava da quando ne aveva 20. Viveva in Iran, nella periferia del villaggio di Dejgah, in Iran, dormiva in una buca che si era scavato da solo, mangiava carne di porcospino e beveva acqua dalle pozzanghere.
C’è chi dice che aveva deciso di diventare un eremita per niente avvezzo alla beauty routine a causa di una delusione d’amore e chi racconta invece che l’arzillo vecchietto non si lavava per paura di ammalarsi.
Non accettava né cibo né acqua dagli abitanti del vicino villaggio, solo qualche sigaretta. Si radeva regolarmente la barba e sistema i capelli utilizzando il fuoco.
La notizia è stata pubblicata dal Guardian, citando l’agenzia di stampa IRNA, che ha precisato come l’anziano eremita non si lavava da quando aveva 20 anni, sostanzialmente dal lontano 1954.
Dopo la sua morte, il primato (comunque non ufficialmente riconosciuto dal Guinness World Records) potrebbe andare a un uomo indiano che sostiene di non lavarsi da oltre 30 anni. Nel 2009 l’Hindustan Times ha riferito che Kailash “Kalau” Singh, di un villaggio fuori dalla città santa di Varanasi, ha deciso di restare sporco per il resto della sua vita nel tentativo di far luce su “tutti i problemi che l’India deve affrontare”.
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